Chiesa di San Bartolomeo

Via della Moscova, 3. (Apri Mappa)
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Descrizione

La chiesa di San Bartolomeo è un luogo di culto cattolico di Milano, situato in via Moscova 6/8. È stata costruita, in stile neorinascimentale, su progetto di Maurizio Garavaglia (1812-1874) nel 1864. Essa ricalca stilemi palladiani e l'attuale edificio prende il posto di una precedente chiesa dedicata a San Bartolomeo, demolita, della quale contiene alcune opere d'arte.La primitiva chiesa di San Bartolomeo era già esistente nel Cinquecento ed era ubicata in prossimità del Naviglio alla confluenza tra le vie Manzoni e Fatebenefratelli con piazza Cavour, vicino a Porta Nuova ancora oggi visibile. Della sua conformazione prima del XVI sappiamo ben poco in quanto gli arcivescovi-cardinali san Carlo e Federigo Borromeo si prodigarono per ampliarla. Di come questa chiesa potesse apparire abbiamo un'immagine settecentesca da un'incisione di Marc'Antonio Dal Re.
La nuova chiesa, spoglia di opere d'arte e di devozione, divenne presto meta dell'aristocrazia cittadina e fu così che nel 1683, a pochi mesi di distanza dalla vittoria sui turchi a Vienna, la contessa Teresa Gordone Serbelloni donò alla chiesa di San Bartolomeo un'icona della Madonna del Buon Aiuto, copia di un'originale attribuito a Lucas Cranach il Vecchio, già pittore di Federico III di Sassonia.
Sino alle disposizioni del Trattato di Saint Claude del 1804, la chiesa divenne anche uno dei luoghi privilegiati per la sepoltura dei personaggi delle più eminenti famiglie milanesi tra le quali i Bascapé, i Bodio, i Brivio, i d'Adda, i Fagnani, i Lattuada, i Meda, i Melzi, i Porta, i Recalcati, i Simonetta e gli Zanardi, oltre a personalità politiche e militari delle varie epoche. A partire dal 1805 gli venne annessa come sussidiaria anche la vicina chiesa di San Francesco di Paola.
La chiesa, nel 1848, fu protagonista di un episodio accaduto durante le celebri Cinque giornate: un reparto di soldati capeggiati dal tenente Wolf aveva sfondato la porta della chiesa di San Bartolomeo nella ricerca di un sovversivo e non trovandolo si recò nella casa del parroco massacrandolo dopo il rifiuto di questi di collaborare.
Coi piani di ristrutturazione urbanistica post-unitari, si decise di demolire l'antica chiesa per far spazio alla nuova struttura che sorse in via della Moscova, 6 ove attualmente si trova. Il nuovo progetto venne affidato all'architetto Maurizio Garavaglia il quale sapientemente conservò molte delle opere d'arte presenti nella vecchia chiesa trasferendole nella nuova ed inquadrandole all'interno del complesso.
Fra le opere trasferite dal precedente edificio, si segnala il neoclassico monumento funebre al conte Karl Joseph von Firmian (1717-1782), ministro plenipotenziario della Lombardia austriaca, scolpito da Giuseppe Franchi (1731-1806). L'iscrizione specifica che il monumento fu restaurato nel 1815, dopo essere stato rimosso durante l'occupazione francese.