Camminando lungo la centralissima via Torino ci si imbatte in questa chiesa, una delle più interessanti della città, che si affaccia su una piccola piazza. L'elegante e allo stesso tempo sobria facciata è di fine 700, mentre l'interno, ad opera dell'architetto Luigi Cagnola, risale ai primi dell'Ottocento. La chiesa conserva alcune opere di pregevole fattura. Nella navata destra si può ammirare il ciclo di tavole e affreschi della Cappella della Passione, opera di Bernardino Luini e che risale al 1516. Nella prima cappella a destra è situata una pala di Gaudenzio Ferrari. L'origine di questa Chiesa risale addirittura al 740. L'edificio sorge sulle antiche vestigia del palazzo imperiale voluto da Diocleziano come sede del tetrarca che avrebbe dovuto governare una delle quattro parti in cui era suddiviso l'Impero Romano con Milano capitale. Nel corso del XII secolo la chiesa subì una radicale trasformazione rispetto alle origini ma le fattezze attuali si devono principalmente al gusto barocco della facciata.