Chiesa di Santa Maria in San Satiro

Via Speronari, 3. (Apri Mappa)
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Descrizione

A due passi dal Duomo, una finestra sul Rinascimento. Nobili decori, fregi dorati, pale d'altare, dipinti e una pregiata icona della Vergine.
La piccola chiesa di San Satiro ha antichissime origini. Risalente al IX secolo ha due campate con volte a crociera e pareti decorate da affreschi gotici; alla parete è presente una pregevole statua lignea del XIV secolo che rappresenta San Cristoforo col Bambino, restaurata dal Bramante nella seconda metà del ‘400. Infatti, a seguito di un miracolo, fu necessario ampliarla, e fu affidato all’architetto il compito di affiancare a San Satiro una nuova costruzione dedicata a Santa Maria.
La chiesa di Santa Maria, collegata a San Satiro, è stata sottoposta a numerosi rimaneggiamenti ed oggi è il risultato di notevoli giochi di spazi e di volumi. L'interno è composto da tre navate e da una prestigiosa cupola, all’incrocio tra la navata centrale e il transetto. Il suo interno è ricco di decori ed è presente un gruppo scultoreo in terracotta della “Pietà”.
Il dipinto votivo della “Madonna con bambino” (che al tempo si trovava all’interno della chiesa di San Satiro) è collegato ad un fatto miracoloso del 1242; si narra che il dipinto, colpito dal coltello di un giovane, cominciò a versare sangue.
Nella chiesa è ancora conservato il pugnale sacrilego e l'immagine miracolosa è divenuta meta di pellegrinaggi.