Navigli

Viale Gorizia, 34. (Apri Mappa)
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Descrizione

Quando si parla del quartiere dei Navigli a Milano si fa riferimento alla zona della Darsena, il porto di Milano adiacente a Piazza XXIV Maggio, e alle vie che costeggiano il Naviglio Grande, che collegava Milano alla Svizzera, e il Naviglio Pavese, che collegava la città con Pavia.
Oggi questa zona è stata molto rivalutata ed è considerata una delle più affascinanti aree residenziali della città. Si possono infatti ammirare nei dintorni rinati palazzi di ringhiera che ricordano la Milano di un tempo. Il quartiere è molto frequentato: di giorno, in quanto sede di numerosi mercatini (l'ultima domenica di ogni mese fa da scenario all'importante mercatone dell'antiquariato), gallerie d'arte e botteghe di artigiani; di sera, si accendono le luci dei mille locali e ristoranti che lo rendono uno dei più divertenti ed attrattivi quartieri della città.
In realtà i Navigli di Milano nascono come canali artificiali navigabili utilizzati per il trasporto di persone e emerci e per l’irrigazione. Nel corso del ventesimo secolo, con il diffondersi dei tram e dei treni come mezzi di trasporto, sono stati quasi completamente coperti.
Questa caratteristica del passato di Milano è riportata però alla memoria passeggiando nel Quartiere dei Navigli, nel romantico Vicolo dei Lavandai, sugli antichi ponti del Naviglio Grande.
Attraverso il Naviglio Grande fu trasportato il marmo per il Duomo, che arrivava dalla cava di Candoglia lungo il fiume Toce e poi il lago Maggiore.