PAC - Padiglione d'Arte Contemporanea

Via Palestro, 14. (Apri Mappa)
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Descrizione

A Milano le nuove tendenze e le sperimentazioni artistiche trovano da sempre spazio al PAC Padiglione di Arte Contemporanea. I suoi 1.200 metri quadrati hanno ospitato oltre 200 mostre di artisti italiani e internazionali, che qui hanno dato forma alla loro creatività, confrontandosi con lo spazio espositivo e sperimentando nuovi stili di espressione e linguaggi.
Rassegne di fotografie, installazioni e video proiezioni: dai video dell’artista italiana Grazia Toderi agli scatti dello statunitense Andres Serrano, dalle performance di Vanessa Beecroft ai writers italiani che interpretano culture Hip hop e Iper-pop. Ma anche attività didattiche, concerti, conferenze e proiezioni.
Realizzato dall'architetto Ignazio Gardella, il padiglione è una tra le opere più significative dell'architettura italiana degli anni '50. Si presenta come uno spazio flessibile, che nonostante la sua insolita forma trapezoidale, è capace di adattarsi al meglio, e in maniera sempre diversa, alle esigenze espositive che si trova ad interpretare. Il suo interno viene illuminato dalle ampie vetrate laterali, che si affacciano sugli splendidi giardini della Villa Reale.
Il PAC – Il padiglione d'Arte Contemporanea viene costruito tra il 1951 e il 1954 sull'area delle scuderie di Villa Reale, distrutte dai bombardamenti del 1943, secondo il progetto dell'architetto Ignazio Gardella. Inaugurato nel 1954, nel 1993 un attentato di matrice mafiosa lo danneggia pesantemente ma viene ricostruito secondo il progetto originario dallo stesso Gardella, coadiuvato dal figlio Jacopo, e dopo tre anni riprende la normale attività espositiva.