Palazzo dei Giureconsulti

Piazza dei Mercanti, 2. (Apri Mappa)
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Descrizione

Palazzo Giureconsulti si affaccia con i suoi portici su piazza Mercanti, che per secoli è stata il centro politico e amministrativo della città.
L’elegante porticato dalle forme manieriste è ritmato da archi a tutto sesto alternati a busti di imperatori. Le finestre del primo piano sono incorniciate da ricche decorazioni e affiancate da lesene su un fondo bugnato.
La prima pietra di quello che è oggi Palazzo Giureconsulti la pone Papa Pio IV Medici, che fonda nel XVI secolo in piazza Mercanti il Collegio dei Nobili Dottori. L’istituto, frequentato dai dottori in legge di Milano, forma le figure amministrative dello stato: senatori, giudici e capitani di giustizia. I lavori di costruzione, che inglobano la torre eretta nel tredicesimo secolo da Napo Torriani, durano dal 1562 al 1655, coinvolgendo diversi architetti. Da Vincenzo Seregni, progettista iniziale, a Galeazzo Alessi, Giuseppe Meda e Carlo Buzzi, che contribuiscono alla realizzazione.
Dal 1808 al 1901, ospita la prima Borsa Valori di Milano, finché non diventa, nel 1911, la sede della Camera di Commercio. Tra il 1911 e il 1914, è oggetto di interventi di nuova progettazione degli interni. Tra il 1989 e 1991, l’architetto Gianni Mezzanotte dirige il restauro più recente, che interessa l’edificio nella sua totalità.
Sulla facciata di Palazzo Giureconsulti c’è dal 1833 una statua di Sant'Ambrogio realizzata da Luigi Scorzini, che sostituisce quella di Filippo II di Spagna, trasformata successivamente in Marco Bruto dai giacobini nel 1796. In un altorilievo a fianco della statua di Sant'Ambrogio è rappresentato Orfeo con la cetra, ai cui piedi appare la scrofa semilanuta, uno dei simboli della città.