Palazzo Mezzanotte

Piazza degli Affari, 6. (Apri Mappa)
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Descrizione

Palazzo Mezzanotte, storica sede milanese della Borsa, incarna il simbolo della Milano degli affari. Prima della sua costruzione gli scambi avevano sede in diversi luoghi della città, ovvero in Piazza dei Mercanti (fino alla fine del '700), Foro Bonaparte, Monte di Pietà, Palazzo Giureconsulti fino al Teatro alla Scala.
Il Palazzo, fu opera, nel 1932, dell’architetto Paolo Mezzanotte, da cui ha preso il nome. Per poterlo costruire, all’inizio degli anni Trenta, vennero demoliti uno stabile commerciale e due porticati che ospitavano negozi, mentre fu preservato il Palazzo Turati e la Galleria Buffoni. Un lavoro reso ancora più complesso dai ritrovamenti di un teatro romano emerso durante i primi scavi. Sulle tracce del passato sorgeva così una struttura all’avanguardia: all’epoca dell’inaugurazione era l’unico palazzo con ascensori a chiamata simultanea e con un sistema di condizionamento dell'aria funzionante con acqua e vapore.
Oggi possiamo ammirare l’elegante facciata e, all’interno dell’edificio, il quadro luminoso elettrico, il più grande d’Italia negli anni Trenta, che permetteva la visione della quotazione in tempo reale dei 78 titoli ammessi alla Borsa di Milano.
Inoltre, è ancora ben conservato il grande velario raffigurante la volta celeste e le sue costellazioni, da cui filtrava la luce che illuminava la sala delle “Grida”.
La moderna borsa istituita nel 1808, ha avuto diverse sedi. Prima dell’attuale sede, era stata trasferita nel 1901 in Piazza Cordusio, nel palazzo oggi destinato ai conti correnti. L’attuale Palazzo della Borsa o Palazzo Mezzanotte, deve il suo nome all’architetto che lo progettò ed edificò tra il 1929 ed il 1931. L’edificio è stato ristrutturato tra il 1989-90.
Con l’avvento delle tecnologie telematiche la sala delle “Grida”, dedicata alla contrattazione e alla compravendita in Borsa, è andata progressivamente spopolandosi. Oggi è sede di un centro congressi. Ancora oggi sul lato dell'edificio è presente una targa in marmo con uno schema dei ruderi del teatro romano sottostante l'edificio.
Gli scavi dell’antico teatro romano sul quale sorge il palazzo della borsa, sono visitabili attraverso una prenotazione presso la segreteria della camera di commercio. Il teatro romano è ricordato da Ausonio nel suo “Elogio a Milano”, probabilmente costruito nel I secolo d.c.