Parco Sempione

Parco Sempione, Castello Sforzesco. (Apri Mappa)
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Descrizione

Parco Sempione è una zona verde della città di Milano. Realizzato alla fine del XIX secolo sull'area già occupata dalla piazza d'armi, occupa un'area di 386 000 m², completamente cintata e videosorvegliata.
Il nome deriva dal corso Sempione, il monumentale asse stradale realizzato in epoca napoleonica sul tracciato della storica via del Seprio, con la nuova porta Sempione erede dell'antica porta Giovia.
Il Parco Sempione sorge dove un tempo si trovava il parco ducale visconteo chiamato "Barcho" e situato vicino al Castello Sforzesco, esso venne ingrandito e cintato degli Sforza fino a diventare ampio oltre 3 milioni di metri quadri. Il parco era un bosco composto prevalentemente da querce e castagneti e abitato anche da animali esotici introdotti dall'uomo.
Con la caduta degli Sforza e la dominazione spagnola il parco venne abbandonato e nel 1861 in parte venne destinato all'agricoltura, l'area dove attualmente sorge il Parco Sempione invece venne usata come piazza d'armi per i militari che stazionavano vicino al Castello Sforzesco. Il castello non venne più curato e divenne un rudere.
Verso la fine del XVIII secolo venne proposto un progetto che prevedeva la distruzione del Castello Sforzesco e l'urbanizzazione di tutta l'area circostante ma esso non venne mai realizzato e successivamente entrò in vigore il Piano Regolatore dell'architetto Cesare Beruto chiamato appunto Piano Beruto, esso prevedeva la ricostruzione del castello e il recupero degli spazi che divennero l'attuale Parco Sempione. Il parco venne realizzato tra il 1890 e il 1893 secondo il progetto dell'architetto Emilio Alemagna che prevedeva viali percorribili da carrozze, un laghetto e un belvedere dove attualmente sorge la Biblioteca del Parco Sempione, il verde venne progettato secondo il modello romantico dei parchi all'inglese.
Tra i numerosi progetti di risistemazione della zona, da segnalare le proposte di ampliamento del secondo dopoguerra ad opera di Porcinai e Viganò con la pedonalizzazione della piazza dell'Arco della Pace e dell'ultimo tratto di corso Sempione, con riqualificazione anche delle zone limitrofe tra via Canova e via Melzi d'Eril.
Sin dalla sua realizzazione, il parco si è distinto per la sua funzione centrale nel tempo libero dei milanesi e per il suo stretto legame con l'arte: nel parco hanno infatti trovato sede numerose esposizioni tra cui le Esposizioni Riunite del 1894, l'Esposizione internazionale del 1906 e le esposizioni triennali a partire dal 1933 con la realizzazione del Palazzo dell'Arte di Giovanni Muzio, oggi sede della Triennale di Milano.
Tra gli edifici significativi presenti nel parco, oltre al Palazzo dell'Arte, spiccano l'Arena Civica, il padiglione dell'Acquario civico di Milano di Locati, e la Torre Littoria oggi Torre Branca realizzata da Giò Ponti nel 1932. Degno di nota è anche l'ex padiglione per la X triennale, oggi Biblioteca del parco Sempione, realizzato da Longhi e Parisi.Diverse le sculture, tra cui il monumento equestre di Napoleone III dello scultore Francesco Barzaghi e le opere Storia della Terra di Antonio Paradiso, Accumulazione musicale di Armand Pierre Fernandez e i Bagni misteriosi di Giorgio De Chirico. Infine, il Ponte delle Sirenette di Francesco Tettamanzi, un tempo sul naviglio in via San Damiano (oggi Visconti di Modrone) e risparmiato in occasione della copertura della Cerchia nel 1930.
Nel 1996 l'amministrazione comunale decise di intraprendere un restauro complessivo del parco, del castello e di piazza Sempione, dove è situato l'Arco della Pace. Il restauro prevedeva una nuova recinzione del parco, il rifacimento delle strade e un restauro botanico e vegetale della flora del parco.
Negli ultimi anni lo spiazzo tra il Castello Sforzesco e il Parco Sempione (piazza del Cannone) è diventato sede di continui allestimenti di varia natura. Per carnevale ospita un luna park che, in qualche modo, rappresenta la continuità con la vecchia Fiera di porta Genova, che per anni ha radunato giostre e attrazioni lungo le sponde della Darsena. Nel gennaio 2011, il Parco è stato l'inconsueto scenario di una prova della Coppa del mondo di sci di fondo, l'ultima prova sprint in calendario (individuale e staffetta maschile e femminile), cui hanno preso parte centoquaranta atleti.
Al parco è dedicato un brano musicale scritto dal gruppo Elio e le Storie Tese e pubblicato come singolo nel 2008.La flora del parco Sempione è molto ricca e varia e le guardie ecologiche volontarie vi hanno organizzato due percorsi botanici con il riconoscimento di cinquanta specie a uso delle scolaresche, cui viene consegnata anche una piccola guida illustrata gratuita.
Sul belvedere, di fronte alla statua di Napoleone III, vi è un vecchio olmo monumentale e un grande ippocastano cresce nei pressi del "Ponte delle Sirenette". Tra gli altri alberi degni di nota un curioso platano sulla sponda della propaggine del laghetto, due grandi noci del Caucaso che si riflettono nello specchio d’acqua e faggi penduli vicino al giardino della Triennale. Diverse varietà di cedro: dell'Atlante, dell'Himalaya e della California, poi bei gruppi di querce rosse, di tassi, di cipressi calvi e di tigli. Molte le varietà di aceri: zuccherino, americano, campestre, montano e riccio. Sempre tra le piante ad alto fusto, ricordiamo ancora pini, faggi, pioppi, ippocastani, lecci e magnolie e, infine, l'ontano nero, il noce nero, il ginkgo e il liquidambar.La riqualificazione e il restauro del parco tra il 1999 e il 2003 hanno arricchito le presenze della vagetazione arbustiva e le sue funzioni decorative; tra l'altro sono state inserite anche alcune specie a fioritura invernale o precoce come la Sarcococca confusa, l'amamelide, il loropetalum,[8] il calicanto e alcune varietà di mahonia e di camelia. Tra le specie primaverili ed estive, ricordiamo la vasta gamma di cornioli, di viburni, di ortensie, camelie, rododendri, azalee e rose antiche.
Nel recinto del parco si trovano otto percorsi vita attrezzati, un campo per il basket oltre a un'unica grande area gioco per bambini. Quattro gli spazi cintati riservati ai cani.