Fondato alla fine del Settecento, sorge accanto al Teatro alla Scala. Ridotto a cinema nel 1938 e bombardato durante la seconda guerra mondiale, è stato ricostruito nel 1970 dall'architetto Caccia Dominioni. È proprietà e sede della storica e gloriosa Accademia dei Filodrammatici che lo ha affidato dalla stagione 2008/09 a un nuovo gruppo di conduttori composto da ex-allievi (Corrado Accordino, Tommaso Amadio e Bruno Fornasari), riuniti nell'associazione culturale Il Laboratorio dell'Immaginario - La Danza Immobile. Al centro della programmazione la drammaturgia contemporanea italiana e straniera (Fo, Gaber, Orwell, Camus, Nothomb, Mamet, Mayorga) e le compagnie emergenti. Sala accogliente (200 posti) foyer e bar, visibilità e acustica buone.