Università Luigi Bocconi

Via Corrado Guglielmo Röntgen, 19. (Apri Mappa)
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Descrizione

Le geometrie dell’edificio non lasciano indifferenti il visitatore: gli spazi appaiono sospesi, la luce naturale è una caratteristica degli ambienti e i materiali recuperati dalla tradizione locale sono adattati allo stile moderno. Ecco alcune delle impressioni che si ricavano dall’osservazione attenta dell’edificio che ricorda come l’università sia luogo di sapere dinamico e aperto alla città, arricchito dal richiamo della tradizione.
L’edificio nasce dal progetto degli irlandesi della Grafton Architects, e in particolare da Shelley McNamara e Yvonne Farrell, che vinsero nel 2001 il concorso internazionale bandito dall’Ateneo milanese.
La costruzione ospita tutte le facoltà dell'Università Bocconi, suddivise nei 7 dipartimenti e nei 24 centri di ricerca.
Inoltre è sede di convegni, sale riunioni e della nuova Aula Magna, un vero e proprio teatro per mille persone, spazio pubblico che sottolinea simbolicamente il legame tra la Bocconi e la città.
Dal punto di vista squisitamente architettonico, il progetto ruota intorno a due idee di base: volumi flottanti e diffusione della luce naturale.
Le solette dei cinque piani dell’edificio non poggiano su pilastri ma sono appese a grosse travi mediante tiranti in acciaio, secondo un principio strutturale simile a quello dei ponti. L’effetto è un susseguirsi di ambienti aperti, scale ed elementi in cemento armato che danno l’impressione al visitatore di essere come sospesi. La presenza di ampie vetrate e di aperture rafforza ulteriormente questo impatto visivo.L’ingresso si trova su viale Bligny, vivace e trafficata via cittadina. Una grande e suggestiva vetrata collega visivamente il foyer principale dell’Aula Magna che comprende mille posti, con la strada, a sottolineare l’apertura dell’edificio alla città.
L’esterno del palazzo è lastricato in ceppo, una pietra caratteristica dell’architettura milanese (conglomerato più resistente del cemento ma della stessa tonalità, cavato dalle rive dei fiumi della zona del lago d’Iseo e già molto diffuso a Milano per rivestire le facciate di vari edifici di pregio). La scelta evidenzia la volontà degli architetti di rimarcare il legame con la storia e la tradizione della città.
Le dimensioni e la molteplicità delle strutture ospitate nell’edificio hanno richiesto lo studio di un sistema di segnaletica ad hoc, progettato in modo da agevolare il flusso di circolazione sui diversi piani. L’orientamento è facilitato da un sistema di codici colore, che identificano i sette dipartimenti.
Il nuovo edificio dell’Università Bocconi è stato inaugurato il 31 ottobre 2008, alla presenza del presidente Napolitano.